La Psicologia dietro la Natura Morta
Disegnare oggetti immobili non significa lavorare con soggetti privi di vita. Ogni natura morta racconta una storia attraverso la disposizione, la luce e le relazioni spaziali tra gli elementi.
Durante i nostri anni di insegnamento, abbiamo notato come studenti diversi interpretino la stessa composizione in modi completamente differenti. Questo accade perché il disegno diventa un filtro attraverso cui esprimiamo la nostra percezione del mondo.
- L'importanza del silenzio e della concentrazione prolungata
- Come l'osservazione lenta modifica la percezione visiva
- Il ruolo della pazienza nello sviluppo tecnico
- L'equilibrio tra controllo e spontaneità nel tratto
Questi aspetti psicologici diventano strumenti concreti durante il percorso formativo. Non si tratta solo di imparare a vedere, ma di sviluppare un rapporto più profondo con il processo creativo stesso.